Trattamento innovativo con radiofrequenze
Le Radiofrequenze sono una metodica
già ampiamente utilizzata in altri campi, per la riduzione
della trasmissione del dolore attraverso l'applicazione di un campo
elettrico pulsato ad un nervo.
Mediante guida ecografica si posiziona
una sonda ad ago esattamente nel punto doloroso da trattare, e con
un apparecchio generatore di radiofrequenze si trasmettono impulsi
che possono essere a seconda dei casi pulsati , per modulare la
trasmissione nervosa (neuromodulazione) o continui per interromperla
del tutto "neuroablazione"
Tale procedura è efficace sul
dolore in quanto "resetta" l'eccessiva trasmissione
dolorosa che si è instaurata per il protrarsi dello stimolo
irritativo (dolore "neuropatico"), come avviene negli
stati infiammatori cronici tipici delle fasciti, o in altri stati
degenerativi. In questi casi il nervo si è ipersensibilizzato
e trasmette in modo eccessivo stimoli dolorosi. L'applicazione di
PRF rimodula la funzionalità del nervo agendo come una vera
e propria cura, non solo come trattamento sintomatico.
La speciale sonda ad ago (equivale
ad un comune ago da siringa) viene guidata grazie ad un ecografo
in corrispondenza dei rami nervosi sensitivi - bersaglio, che vengono
identificati grazie ad una preventiva stimolazione sensitiva; quando
si è certi di essere nel punto desiderato si procede ad anestetizzare
il nervo sempre attraverso la stessa cannula.
Quindi in modo completmente indolore
si trasferisce una certa quantità di energia attraverso l'apice
della sonda, sotto forma di campo elettrico.
L'effetto finale è un'interferenza
con la trasmissione del dolore: viene "rimodulata" la
capacità stessa di percepirlo, riportandola ad un livello
fisiologico. Da notare che le PRF non danneggiano in alcun modo
il nervo. Il beneficio può durare anche per anni e comunque
la procedura può essere ripetuta.
Vantaggi della procedura
- Possibilità di esecuzione
in studio, senza ricorrere alla sala operatoria.
- Tasso di complicanze quasi nullo in tutti i report di letteratura
- Assenza di convalescenza con immediato ritorno alle comuni attività
quotidiane
Metodica indolore
Assenza di danni strutturali alla
fascia plantare e ai tessuti molli che restano completamente integri.
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